Ieri, 31 dicembre, è terminata la validità dell’Isee 2024. A breve sarà necessario presentare la certificazione relativa al 2025. L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) è indispensabile per accedere a bonus e agevolazioni statali, in quanto molti incentivi sono legati a parametri reddituali specifici, e l’importo di alcuni benefici è calcolato proprio sulla base di questo indicatore.
Quando va presentato l’Isee 2025?
Non esiste una data di scadenza ufficiale per presentare l’Isee 2025, ma è consigliabile farlo il prima possibile per evitare di perdere incentivi.
Un esempio concreto riguarda l’Assegno unico: l’Isee 2025 deve essere presentato entro il 28 febbraio 2025 per garantire il calcolo corretto dell’importo. In caso di ritardo, le prime due mensilità verranno calcolate utilizzando l’Isee 2024, e da marzo si riceverà l’importo minimo previsto dalla legge. È comunque possibile aggiornare l’Isee fino al 30 giugno 2025 per ottenere un conguaglio. Oltre tale data, si continuerà a ricevere solo il minimo per il resto dell’anno.
Cosa serve per l’Isee 2025: la DSU
Per ottenere l’Isee è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che contiene le informazioni fondamentali del nucleo familiare, comprese quelle anagrafiche, reddituali e patrimoniali.
Documenti richiesti
- Codice fiscale e documento d’identità del dichiarante.
- Codice fiscale degli altri componenti del nucleo familiare, incluso il coniuge non residente o i figli a carico non conviventi (se non sposati e senza figli).
- Contratto di affitto registrato, se si risiede in locazione.
Dati reddituali
- Redditi percepiti nel 2023 (anno di riferimento per l’Isee 2025).
- Documentazione necessaria:
- Modello 730 o Redditi 2024.
- Certificazioni Uniche (CU) 2024 per dipendenti o pensionati.
- Dichiarazioni di redditi esenti da imposte, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi prodotti all’estero, assegni di mantenimento, e borse di studio.
Dati patrimoniali
Oltre ai redditi, è necessario indicare il patrimonio, sia mobiliare che immobiliare:
- Conti correnti, libretti di deposito, titoli di stato, azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari, inclusi quelli detenuti all’estero.
- Novità 2025: titoli di Stato come Btp, Bot, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio fino a 50.000 euro non saranno conteggiati ai fini dell’Isee, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024.
Altre informazioni utili
Per una DSU valida sono necessari ulteriori documenti:
- Estratti conto e giacenza media annuale (fino al 31 dicembre 2023).
- Certificati catastali per beni immobili, atti di successione, targhe di veicoli di proprietà.
Se nel nucleo familiare sono presenti persone con invalidità, occorre presentare il certificato di invalidità e le spese sostenute per ricoveri in strutture residenziali o assistenza personale.
Tipologie di Isee e tempi di rilascio
Le informazioni fornite valgono per l’Isee standard. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbero essere richiesti Isee specifici, come:
- Isee socio-sanitario.
- Isee università.
- Isee minorenni (per genitori non coniugati e non conviventi).
Una volta inviata la DSU all’Inps, l’elaborazione dell’Isee richiede generalmente circa 10 giorni.