Scadenze e primi pagamenti dell’Assegno Unico
I primi accrediti dell’Assegno Unico per il 2025 sono imminenti. I beneficiari già registrati riceveranno l’importo relativo al mese di gennaio tra il 15 e il 17. Per chi ha presentato nuove richieste o modifiche a dicembre, i pagamenti arriveranno verso fine gennaio.
In attesa della conferma ufficiale da parte dell’Inps sui nuovi importi rivalutati per il 2025, è fondamentale aggiornare l’ISEE entro il 28 febbraio per evitare riduzioni dell’importo o possibili ritardi nei pagamenti.
Aggiornare l’Isee: cosa succede se si supera la scadenza
Per ricevere l’importo completo dell’assegno unico nel 2025, è necessario presentare un ISEE aggiornato entro il 28 febbraio. Chi non adempie entro questa data riceverà l’importo minimo, stimato per quest’anno in circa 57,45 euro per figlio minore, indipendentemente dal reddito effettivo.
Se l’Inps confermerà le regole dello scorso anno, ci sarà comunque tempo fino al 30 giugno 2025 per regolarizzare la posizione e ricevere eventuali arretrati. Senza un Isee aggiornato o con un reddito superiore a 45.574,96 euro, l’importo minimo sarà inevitabile.
Quando saranno erogati i pagamenti
Per gennaio e febbraio 2025, gli importi rimarranno invariati rispetto al 2024. Tuttavia, chi aggiornerà l’ISEE a inizio gennaio potrebbe già vedere l’importo adeguato già a febbraio.
Presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro il 28 febbraio, gli importi aggiornati saranno erogati a partire da marzo. In caso contrario, verrà corrisposto solo l’importo minimo, con la possibilità di ottenere gli arretrati aggiornando l’Isee entro giugno.
Gli importi previsti per il 2025
L’Inps non ha ancora ufficializzato gli importi rivalutati, ma si prevede un incremento legato a un indice di rivalutazione dello 0,8%. Di conseguenza, gli importi per figlio potrebbero variare tra 57,45 e 200,99 euro, leggermente più alti rispetto al 2024.
Presentazione delle domande: novità del 2025
Con il messaggio n. 4253 del 13 dicembre 2024, l’Inps ha introdotto importanti miglioramenti al sistema di gestione delle domande per l’Assegno Unico e Universale:
- Sistema unico di gestione Iban: accelerazione delle procedure di pagamento. I tutori possono indicare un Iban intestato o cointestato al minore tutelato.
- Procedure semplificate: per richiedere maggiorazioni, soprattutto per famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro o con entrambi i genitori lavoratori.
- Gestione automatica in caso di decesso: il sistema riconosce automaticamente il diritto al genitore superstite, senza necessità di una nuova domanda.
Aggiornare tempestivamente l’ISEE e sfruttare le nuove funzionalità garantisce non solo il massimo importo spettante ma anche una gestione più fluida dei pagamenti.