Il Bonus Asilo Nido 2025 è in arrivo, e i genitori interessati al rimborso delle rette devono prepararsi per presentare la domanda all’INPS. Scopriamo insieme come funziona, quali sono le scadenze e le principali novità introdotte dalla legge di bilancio.
Come funziona e quali sono le scadenze
Anche nel 2025, i genitori potranno accedere al Bonus Asilo Nido, un contributo dell’INPS per coprire le spese di iscrizione ai nidi pubblici e privati, oltre che per l’assistenza domiciliare in caso di gravi patologie. Per ottenere il rimborso, è necessario:
- Presentare domanda all’INPS per prenotare i fondi, seguendo l’anno solare.
- Inviare due domande separate per l’anno scolastico 2024/2025: una per il 2024 e una per il 2025.
La prima domanda doveva essere inviata entro la fine del 2024, con la scadenza per presentare la documentazione fissata al 31 luglio 2025. Per le rette del 2025, la data di apertura delle richieste non è ancora ufficiale, ma solitamente le domande partono entro fine febbraio e si chiudono il 31 dicembre dello stesso anno.
ISEE e cifre del bonus
Aggiornare l’ISEE al 2025 è fondamentale, poiché l’importo del bonus viene calcolato in base alla situazione economica del nucleo familiare. Ecco le cifre previste:
- ISEE fino a 25.000 euro: 272,70 euro al mese per 11 mensilità.
- ISEE tra 25.001 e 40.000 euro: 227,20 euro al mese.
- ISEE superiore a 40.000 euro: 136,30 euro al mese.
In assenza di un ISEE aggiornato, il contributo sarà erogato in rate mensili per un importo massimo di 1.500 euro annui. Se l’ISEE viene presentato successivamente, l’importo sarà adeguato, ma non verranno recuperate le mensilità già corrisposte.
Le novità introdotte dalla legge di bilancio
La Legge di Bilancio 2025 ha apportato modifiche significative per rendere il Bonus Asilo Nido più accessibile. Tra le principali novità:
- Rimborso massimo senza limiti sul numero di figli: Nel 2024, per ricevere un rimborso fino a 3.600 euro era necessario avere un altro figlio sotto i 10 anni. Questa condizione è stata eliminata, rendendo il massimo rimborso disponibile per tutte le famiglie, indipendentemente dal numero e dall’età dei figli.
- Esclusione dell’assegno unico dal calcolo dell’ISEE: Le somme ricevute tramite l’assegno unico non saranno più conteggiate, facilitando l’accesso al bonus per un maggior numero di famiglie.
Il bonus asilo nido rappresenta un’importante opportunità per le famiglie italiane, aiutando a ridurre le spese per l’istruzione dei più piccoli. Prepararsi in anticipo con un ISEE aggiornato e seguire le scadenze è il primo passo per ottenere questo prezioso contributo.